I Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù sono un istituto secolare maschile di diritto pontificio.
Storia
Il sodalizio nacque a Milano a metà del '900, ma si ricollega all'Istituto dei Sacerdoti del Cuore di Gesù fondato nel 1791.
Già tra i primi compagni di Pierre-Joseph Picot de Clorivière c'era un gesuita italiano, Luigi Virginio (1756-1805) da Mondovì, docente di teologia morale a Parigi: dopo la restaurazione della fraternità in Francia (1918) a opera di Daniel-Marie Fontaine, il gesuita Ambrogio Maria Fiocchi ebbe l'idea di fare lo stesso in Italia.
La fondazione avvenne il 2 settembre del 1950. Ottenuto il nihil obstat della Santa Sede (6 gennaio 1966), l'istituto venne canonicamente eretto dal cardinale Giovanni Colombo il 9 giugno successivo: ottenne il pontificio decreto di lode il 2 giugno del 1978.
L'istituto conobbe una rapida diffusione soprattutto nell'Italia meridionale, anche grazie all'attività di padre Giuseppe Peluso, S.I.
Attività e diffusione
I Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù si mettono a disposizione dei vescovi delle diocesi dove operano e assistono il clero locale nella loro missione: la loro spiritualità si caratterizza per la devozione al Sacro Cuore di Gesù e per la pratica degli esercizi spirituali di sant'Ignazio.
Attualmente l'istituto conta 145 membri presenti in Italia, Ruanda e Brasile.
Note
Bibliografia
- Annuario Pontificio per l'anno 2007, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007. ISBN 978-88-209-7908-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (10 voll.), Edizioni Paoline, Milano 1974-2003.


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