B è un linguaggio di programmazione derivato dal BCPL sviluppato intorno al 1969 da Ken Thompson e Dennis Ritchie presso i Bell Laboratories.

Essenzialmente si tratta di un BCPL privato di tutti quei componenti di cui Thompson ritenne di poter fare a meno, così da poterlo utilizzare sui minicomputer di quel tempo che avevano una quantità di memoria limitata.

Come il BCPL e il FORTH, il B aveva un unico tipo di dato, la parola. La maggior parte delle operazioni trattava la parola come un intero (i.e. , -, *, /) ma altre come un indirizzo di memoria da dereferenziare. In molti altri casi assomigliava molto a una versione preliminare del C. Esistevano alcune librerie di funzioni, inclusa una che vagamente ricordava le funzioni che poi andranno a far parte della libreria I/O standard del C.

Le prime implementazioni furono per i minicomputer DEC PDP-7 e PDP-11 che utilizzavano il sistema operativo UNIX e per i mainframe a 36 bit Honeywell su sistema operativo GCOS.

Esempio

Il seguente esempio è estratto da "Users' Reference to B" di Ken Thompson. La seguente funzione stampa un numero non negativo, n, in base b, compresa tra 2 e 10. Questa routine sfrutta il fatto che nel sistema di caratteri ASCII i codici delle cifre da 0 a 9 hanno valori in sequenza.


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